La geografia degli ospedali di Bologna
di Giulio Asta (DiCO |Didattica dell’italiano per la Cultura Orale)
Insegnare l’italiano a richiedenti asilo e rifugiati richiede un aggiornamento continuo delle modalità di proporre gli argomenti alla classe. A tal proposito, è sempre bene avere un occhio di riguardo nei confronti delle esigenze e dei contesti comunicativi specifici che aratterizzano la quotidianità degli studenti, al fine di proporre attività che risultino utili anche ad orientarsi tra i numerosissimi contesti del nuovo paese.
Riportiamo qui un esempio di attività proposta da DiCO | Didattica dell’italiano per la Cultura Orale ai loro studenti.
Orientarsi tra i vari ospedali della città di Bologna è una sfida anche per i bolognesi più esperti. Partendo da questo fatto, l’attività didattica qui proposta vuole presentare agli studenti l’italiano delle emergenze attraverso una sua radicazione sul territorio bolognese.
Dopo aver chiesto agli studenti e ai responsabili di alcuni dei progetti di integrazione sul territorio quali fossero le esigenze più sentite, è stata creata una scheda didattica ad hoc per condurre la lezione partendo direttamente dalla localizzazione delle strutture sanitarie della
città. Attraverso la “geografia degli ospedali” di Bologna sono poi presentate alcune linee guida su come chiamare l’ambulanza e come accedere al pronto soccorso.
Partendo dai bisogni degli studenti, si possono quindi creare materiali che diano alla didattica quella contestualizzazione necessaria per presentare una lingua pronta all’uso!