Insegnare CON la letteratura e non LA letteratura: pratiche
Le opere letterarie, se osservate con lo sguardo del lettore comune, che legge per andare ad abitare le storie narrate e per fare un’esperienza estetica, possono anche essere usate come dei “simulatori di volo”. Simone Giusti presenta gli strumenti usati nell'ambito del convegno "CON LORO da situazione di disagio a opportunità di progettare insieme", Regione Toscana, Firenze, 2 marzo 2017.
Le opere letterarie, però, se osservate con lo sguardo del lettore comune – come ha proposto Tzvetan Todorov nel suo libro La letteratura in pericolo, – ovvero di quel lettore che legge per fare un’esperienza estetica, possono anche essere usate come dei “simulatori di volo”. In questo caso occorre guardare alla lettura come atto concreto, psicologicamente e storicamente situato, che coinvolge la mente e il corpo del lettore, il quale, metaforicamente, è stimolato dalle opere stesse ad andare ad abitare le storie narrate, ad assumere i punti di vista di narratori e personaggi, a imitarne le azioni e, quindi, a provare autentiche emozioni.